Il 30 novembre 1900 ci lasciava il grande scrittore, poeta e drammaturgo irlandese Oscar Wilde. Oggi, in occasione dell’anniversario della sua morte, ci tengo a ricordarlo con uno dei suoi strepitosi outfit da raffinato esteta.
Dopo che ebbe conquistato Londra con la sua affascinante ed estrosa personalità artistica, un impresario teatrale ingaggiò Oscar Wilde per un tour di conferenze negli Stati Uniti. Oscar si imbarcò il 24 dicembre 1881 con una valigia piena di vestiti, scelti appositamente per far parlare di sé.
Il pezzo forte era un cappotto verde, guarnito di alamari, con inserti di pelliccia di foca e di lontra e un copricapo rotondo, lo stesso di pelliccia. Con questa ricercato look sbarcò in America e, per l’occasione, si fece ritrarre in una foto (che vedete sinistra).
Ricordiamo che quando alla dogana americana gli venne chiesto: “Ha qualcosa da dichiarare?”, lui rispose con nonchalance: “Nulla, fuorchè il mio genio”.
Da lì in poi tenne 140 conferenze in 260 giorni attraversando tutti gli Stati Uniti e arrivando fino in Canada. Gli argomenti su cui disquisiva nelle sue conferenze con la sua affabile ars oratoria erano vari: la letteratura, il Rinascimento, l’arte decorativa, l’arredamento, la politica, la questione irlandese…e, ovviamente, la moda!