Poesia vincitrice del secondo premio al Concorso Nazionale di Poesia Carlo Urbani, che ho ricevuto sabato 29 agosto nell’ambito del Festival Nazionale di Teatro Amatoriale “Ankon d’oro 2015”. Il premio è stato istituito da “Scrivere per volare editore” di Jesi. Qui di seguito la motivazione del premio:
“Uno stato d’animo, una condizione sociale, un desiderio di libertà magistralmente “cuciti” fra le righe di questa poesia. L’autrice ha una capacità descrittiva veramente notevole certamente dettata dalla sua libertà di donna che non conosce costrizioni. Originali, coinvolgenti e commoventi le immagini di quelle donne che si liberano dal rosso di una tortura e poi l’azzurro che le conduce verso la libertà.”
(Il presidente del Premio, Federica Bernardini)
Ispirata alle donne siriane che, libere dall’ISIS,
hanno gettato il burqa per scoprire le loro vesti colorate!
Il rosso non è più il colore del sangue,
ma s’apre vivo sulle loro vesti
come un fiore sbocciato
in seno alla notte.
Rosso passione
infuso all’oro del sole
che le donne fuggite nel deserto
intessono fra le trame del tramonto.
E poi l’azzurro!
Mistico, trasparente velo,
che spezza le catene dell’uomo
e rivela agli occhi la vastità del Cielo.